Rock'n'roll High School - ...nulla sarà più come prima!!

Tuesday, September 12, 2006

Due chiacchere con...

"Il simil sospetto di un ritorno di fiamma volutamente voluto"
Studiodavoli - 7 Settembre 2006

Perchè essenzialmente "Decibels for Dummies", da quali prospettive, quali le idee di fondo iniziale e quelle unicamente dovute di un finale quasi intimo, privato?

In effetti la domanda è un pò criptica....Io vedrei le cose meno sentimentalmente, "Decibels for dummies" è un disco voluto, ma anche un disco dove sono raccolte alcune canzoni scritte tra il 2004 e il 2005, la sensazione di un finale intimo/privato è probabilmente dovuta alla scelta di scaletta del disco, ci sembrava che così andasse bene e così abbiamo fatto.....

Ad oggi quanto è lontano "Megalopolis" dalle vostre corde, e quanto è rimasto di questo primo vostro lavoro ai limiti forse del passeger errante?
Beh, è sicuramente un'esperienza diversa. "Megalopolis" nasceva dalla sala prove, da bozze di idee che poi venivano ampliate e arrangiate in sala (in buona parte dei casi), mentre questo secondo album è un lavoro che nasce a casetta, negli spazi in cui ognuno di noi si ritrovava da solo a pensare ad un pezzo...è un disco che vede più nette e definite le differenti scritture dei componenti, ma sempre con il tocco di omogeneità che solo il gruppo può e sa dare. "Megalapolis"...se ascolti bene decibel qualche cosa che ha ancora quell'aria frizzante ce la trovi....

La spiccata collaborazione di intenti con un personaggio stilistico e lontano dalle vostre corde come Populous, da cosa nasce, da dove nasce, e come si è trasformato nel tempo e attraverso la vostra musica?
La collaborazione con populous è stata praticamente una cosa naturale e sentita sia da parte nostra che da parte sua. Lui era interessato al nostro lavoro sin da quando c'erano ancora i primi provini, per cui siamo partiti chiedendogli dei consigli e siamo finiti col farlo collaborare, cosa che impreziosito il disco di alcune piccole chicche/suggerimenti in fase di missaggio e non solo.

Il Salento come punto di incontro di nuove generazione di fenomeni musicali, salento che risveglia in se la bellezza di un immagine raramente soffusa, unicamente piacevole, salento che ha condizionato in che modo la vita sonora e quotidiana dei Studiodavoli?
Il Salento come tacco d'Itala, luogo incantevole per certi versi ma non unico, un posto, un bel posto se vuoi, ma non ne parlerei in maniera così suggestiva e fascinosa. C'è del buon vino, questo si, soprattutto il Negramaro. Il Salento....se ne fossimo stati influenzati musicalmente ed in senso etnico (o etnicistico) faremmo pizzica o reggae...Ci hanno semmai influenzato delle persone che, tra l'altro, a quel salento caratteristico, tipico e tradizionalista non appartengono...Preferisco pensare alle persone, ai singoli, agli individui, piuttosto che a posti magici che esercitano arcane e misteriose influenze

In che modo e quanto si avvicina la mentalità, l'estro e la bellezza di cultura di un' artista come Astrud Gilberto ai Studiodavoli?
Speriamo il più possibile, Astrud Gilberto è senz'altro una delle voci più belle e limpide che abbia avuto modo di ascoltare......