Rock'n'roll High School - ...nulla sarà più come prima!!

Tuesday, October 03, 2006

Due chiacchere con...

"L'impronta minimale dell'esser innamorati persi..."
Pecksniff - 1 Ottobre 2006

"Honey, you're murdering me", l'effetto contrario vedendolo e notandolo dall'esterno, del vostro primo album, un titolo che già racchiude in se un programma dal punto stampo rivoluzionario, cosa sarà di questo nuovo lavoro discografico, e sotto quali basi attitudinali e psicologiche è nato?

Avere il cuore spezzato non è poi così male. Il dolore può essere carino e soprattutto rende più dolce la resurrezione. Il disco forse è meno happy degli altri, ma spero però che sia più profondo. La voglia di feste, orge, coriandoli e stelle filanti c’è ancora però, e poi lo stampo rivoluzioinario del titolo è stato pensato sul divano.

Ritornare a lavorare con un nome più o meno noto della scena nostrana rock, nome con cui avevate già precedentemente lavorato, ottenendo buoni prestazioni feconde, nome che corrisponde a Maurice Andiloro....quali i pensieri, le logiche musicali, le conseguenze, le narrazioni di una storia di produzione e fantasia?
Maurice Andiloro è un caro amico ormai, è stato come essere a casa…e altre cazzate simili. La verità è che con Maurice abbiamo litigato dal primo giorno e alla fine devo dire che è un grande cazzone e che di musica non capisce un gran chè, però il disco è venuto bene perciò lo richiameremo anche per il prossimo a meno che i soldi che guadegneremo non diano la possibilità di chiamre qualcuno più bravo.

Cosa sarà del 19 ottobre al Ratafià di Parma, cosa succederà e sopratutto ad oggi cosa vi aspettate da quella serata unicamente live di presentazione pubblica?
Tutti noi ci aspettiamo vecchie e nuove groupies pronte al nostro ritorno, e la Patti ha detto che vorrebbe un paio di palestrati attenderla a braccia aperte alla fine dello show. La Patti è ninfomane. Quella sera la terra tremerà. Probabilmente sarà un concerto normalissimo.

Quanto ha aiutato per il vostro morale, e per il vostro presente un disco come "Elementary Watson", che all'epoca esaltò e fece estasiare pubblico e critica nei vostri confronti? da lì a oggi quali le tappe fondamentali di questo tour della vita sonora?
“Elementary Watson” il nostro primo disco è stato un punto di rottura con l’indie italiano, e penso sia per questo che abbiamo ricevuto attenzione. Dopo quel disco anche in Italia c’è stato l’invasione di gruppi indiepop, ma noi siamo stati fra i primi. Il secondo disco è servito per consolidare la nostra fama e per farci crescere come musicisti. Direi che quest’ultimo è il disco della maturità, nel bene e nel male. Maturità che si materializzerà in donne, soldi, droga e cose del genere (spero).

Nella vostra più completa evasione mentale, da dove partì l'esigenza di immettere nel proprio destino discografico, una dedica speciale ad un certo Bright Eyes (aka Conor Oberst), ragazzino dall'aria malinconia, genialmente incompreso, che realizza ancora oggi lavori su lavori che sembrano non stancare mai? (citazione dal brano "When your bright eyes are shining like the moonlight")
A dir la verità non voleva essere una citazione, semplicemente è una frase, anche perché la canzone l’ho scritta prima di venire a contatto con la musica di Conor Oberst. Forse è stata una citazione non cosciente. Comunque Conor Oberst scrive belle canzoni e ne apprezzo il lavoro. Poi proprio cosi incompreso non lo è.