Rock'n'roll High School - ...nulla sarà più come prima!!

Tuesday, October 17, 2006

Due chiacchere con...

"L'incanto silenzioso dell'intrigante non qualunquismo assoluto.."
24 Grana - 12 Ottobre 2006

Con un inizio che sembra in realtà una domanda "marzulliana" da final chiaccherata, cosa rappresenta per voi Napoli e la zona campana in generale, e quanto e in che modo ha influito nella vostra musica, e nel vostro modo di pensare e vivere?

Napoli è una città piena di storia che ha assorbito diverse culture e contaminazioni che la rendono unica nelle sue varie sfaccettature e contraddizioni, quindi è inevitabile che chi vive e cresce a Napoli resti influenzato dai suoi molteplici aspetti. Per chi fa musica o arte in generale, l’influenza è ancora più forte; noi siamo stati adolescenti negli anni '80, quindi i nostri ascolti principali erano i dischi di musica new wave, punk, rock e reggae, ma la canzone classica napoletana ha sempre fatto parte del nostro bagaglio culturale. Anche se non ne eravamo del tutto consapevoli, la melodia classica napoletana ci è entrata nelle vene ed ha sempre rappresentato un elemento fondamentale nel nostro modo di intendere e di fare musica.

O
rmai sono passati ben tre anni dall'uscita del vostro ultimo lavoro di inediti dal titolo "Underpop", a quando un nuovo album? Ad oggi ci potete dare qualche anticipazione in più su dei probabili nuovi pezzi....?
Non so quando uscirà un nostro nuovo album, in realtà in questo periodo siamo impegnati singolarmente con progetti paralleli o con altre attività, mantenendo però attivo l’aspetto live della band. L’idea è quella di prenderci un periodo di pausa a livello compositivo più o meno lungo prima di metterci al lavoro su una nuova produzione. Dopo 10 anni in cui una band fa dischi e tantissimi concerti, credo che sia naturale fare esperienze diverse, per mettersi in gioco in prima persona e non come membro di un collettivo. Altre esperienze non possono che far bene ad un gruppo di persone che lavorano insieme.

Ultimamente avete partecipato a tre compilation dal lato vagamente interessante, ovvero, "Respiriamo Liberi", omaggio a Lucio Battisti in allegato al Mucchio Selvaggio, poi "Ge2001" disco uscito con il Manifesto e infine una cosa un pò più vicina forse alla vostre corde, e al vostro cuore, ovvero "Napoli Sound System vol.2"....quali in dettaglio i pensieri su questi tre lavori di collaborazione, quali i dettagli di essi, e in che modo ne avete partecipato?
Per la compilation “Respiriamo liberi” siamo stai contattati da “Il Mucchio Selvaggio” per riarrangiare un brano di Battisti. In realtà è un artista che conoscevamo poco, quindi abbiamo pensato che poteva essere l’occasione giusta per conoscere meglio la sua musica. Dopo aver ascoltato quasi tutti i suoi dischi abbiamo scoperto un lato della sua produzione musicale molto interessante e non molto noto, almeno a quelli che non l’hanno mai seguito molto come noi. La scelta finale è caduta su “L’aquila”, presente su “Il mio canto libero” del 1972; è una bella canzone e ritengo che la nostra versione sia molto valida. “Ge2001” è una compilation che è uscita con “Il manifesto” per finanziare la Segreteria Legale e gli avvocati del Genoa Legal Forum, che stanno cercando di ricostruire quanto accadde a Genova durante il G8 del 2001. Personalmente sono stato a Genova in quei giorni e ho visto da vicino come sono andate le cose. Credo che bisogna fare il possibile per far emergere la realtà dei fatti, in quei giorni sono state commesse molte ingiustizie da parte delle forze dell’ordine e dei loro superiori, che restano ancora impunite... è stato il nostro modo per contribuire ad una giusta causa! La nostra prima esperienza discografica risale a ben 10 anni fà. Partecipammo come gruppo emergente col brano “Regina” alla compilation “Napoli sound system”, che aveva lo scopo di mettere in luce nuove realtà della musica napoltana e campana accompagnate da artisti più noti. Nel 2006 “La canzonetta” ha prodotto il vol.2 della stessa compilation, sempre per dare spazio a nuove realtà musicali campane, a cui abbiamo partecipato in veste di ospiti insiema a Zulù e Almamegretta. Per questa nuova compilation abbiamo scelto di registrare una nostra versione di “Passover” dei Joy division, brano che abbiamo sempre amato e qualche volta proposto dal vivo.

La necessità di ristampare "Metaversus" da cosa nasce, e come mai venne deciso di aggiungere un dvd alla versione standard di qualche anno fa?
“Metaversus” uscì nel 1999 su licenza CGD. In seguito alla rottura del rapporto con la major venne interrotta la stampa delle copie dell’album che quindi non era più disponibile sul mercato. Scaduto il contratto con la CGD (con una durata di 5 anni) e liberi da qualunque vincolo nei suoi confronti, abbiamo pensato di ristamparlo e di renderlo di nuovo reperibile visto che le richieste erano sempre numerose. La ristampa di “Metaversus” è coincisa con il compimento dei nostri 10 anni di carriera e quindi abbiamo deciso di arricchire la nuova confezione aggiungendo un dvd con tutti i nostri video, immagini live e interviste per raccontare la nostra storia dagli esordi a oggi.

Nel vostro blog avete proposto un sondaggio interessante che recita così: "Il live autunnale perfetto. Come lo vorresti?"....qual'è invece per i 24 Grana il live autunnale perfetto, e quanto conta attualmente per una band come voi il fattore live?
L’aspetto live è sempre stato fondamentale per noi, basta notare che su 7 album, 2 sono dal vivo. In tutti quesi anni abbiamo fatto tantissimi concerti, quasi senza sosta, suonando spesso anche all’estero e, a parte poche eccezioni, ho sempre provato emozioni molto forti... credo che a nessun musicista non piaccia suonare su un palco... o quasi! Il mio live autunnale perfetto? Un bel locale affollato, poche luci, un buon impianto audio, grande energia... e alcoolici gratis.. ahah!