Rock'n'roll High School - ...nulla sarà più come prima!!

Tuesday, December 19, 2006

Due chiacchere con...

"La lusighiera volontà d'innovazione recente"
Moltheni - 12 Dicembre 2006

Perchè essenzialmente "Toilette Memoria", da cosa nasce questo titolo così ambiguo, così distante, così raramente incomprensibile alla bellezza esteriore?
Il titolo "Toilette Memoria", nasce da un omaggio che ho voluto regalare alla bellezza di una donna trovata morta nella sua toilette. Memoria , perche' accanto a lei c'rea una foto che la ritraeva all'eta' di 40 anni , ed era bellissima e colma d vita. E' un aspetto romanticista del mio modo di lavorare .

Parlando più nello specifico del disco, in quali atmosfere è stato realizzato, e più praticamente da quali idee è stato "partorito"?
Non ci sono state idee particolari nel realizzare questo nuovo lavoro, il clima ha fatto da cornice e il tutto si e' sviluppato con molta armonia, anche per il fatto che con il passare degli anni, ho creato una sorte di famiglia dove tutti sono necessari e dove il gruppo fa' la differenza. Con il passare del tempo, Moltheni diventa sempre di piu' un progetto tra amici che uno solista, e questo a me piace moltissimo.Tutti sono un po' Moltheni, chiunque lavora con me.

E' giusto in qualche modo affermare che il Moltheni di oggi come quelli di ieri non ha influenze nel proprio concettuale modo di creare e riflettere musica?
Le influenze dei cicli storici di un musicista, secondo me non sono importanti. Nel mio caso ancor di meno, poiche' guardo sempre avanti nella mia vita, e anche artisticamente non amo pensare e parlare troppo del mio passato. L'unico legame che considero tale con la mia produzione degli anni addietro, e' data dalla scrittura e dal mio (ora mai) riconoscibile modo di scrivere e comporre.

Cosa ti ha lasciato unicamente nel tuo cuore e nella tua mente, il viaggio fatto in Scozia qualche tempo fa?
Nella mia mente mi ha lasciato dei bei ricordi , nel mio cuore l'amore per alcuni amici e per una terra meravigliosa che sento come la Svezia una seconda patria.

Da dove nasce questa tua affermazione detta in una recente intervista: "Per me lavorare con le major è una cosa ormai impossibile, anche eticamente intendo."?
Nasce dalla consapevolezza, che il lavoro fatto in una certa maniera e soprattutto in un certo linguaggio di base, non rientra piu' nel mio modo di vivere e quindi anche di lavorare. Mi considero estraneo a un certo tipo d approccio ed a uno stile d vita che si possa rispecchiare nel lavoro delle major. Eticamente parlando io sono un puro le major, no.