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Nigel Godrich è uno dei produttori più importanti dell’ultima generazione, il suo curriculum potrebbe fermarsi ai soli Radiohead con i quali ha pubblicato “Ok Compute”, “Kid A”, “Amnesiac” e “Hail To The Thief”; ma il suo lavoro lo troviamo anche in “Mutuations” e “Sea Change” di Beck, nei Pavement, Divine Comedy, Paul McCartney, Travis, Air. La passione per l’arte in generale lo ha portato poi a confrontarsi con i video, o con le arti visive (come le chiama lui), tanto da realizzare 15 clip da abbinare a ogni canzone presente nell’ultimo disco di Beck,“Information”, il nuovo album in uscita il prossimo 3 Ottobre (ovviamente prodotto da Nigel). Con un’agenda telefonica del genere non poteva non finire nella rete della TV con un suo spettacolo intitolato “From the Basement” all’interno del quale ospiterà musicisti per realizzare esibizioni accompagnate da video: “Sono interessato al lato visivo dell’arte, cercando di integrare questo in ciò che gli album sono diventati” ha spiegato Nigel al Rolling Stone americano “La gente non compra più i dischi perché, come mezzo di espressione, è cambiato; per questo io cerco di capire dove sta differenza e seguirla”. La prima puntata di “From the Basement” è stata registrata nelle scorse settimane e vede la presenza di Thom ‘The Eraser’ Yorke, White Stripes e Four Tet; il secondo appuntamento è in fase di produzione con Beck e Jamie Lidell.Per gli appassionati o curiosi italiani (e di tutto il mondo) saranno disponibili in download i podcast video delle puntate. “MTV ha distrutto l’arte della televisione musicale” ha chiuso Godrich “L’ha presa, nascosta in qualche posto e distrutta.L’ha trasformata in un notiziario.E’ molto superficiale e non interessante”.

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