Rock'n'roll High School - ...nulla sarà più come prima!!

Thursday, October 05, 2006

Ritorno al passato...ovvero come eravamo!!

Dicembre 2004

"Entrano a passo spedito nella sala stampa e con una sicurezza da veterani dell’intervista si accomodano davanti ai giornalisti assetati di news su questo bizzarro quartetto. Pardon, terzetto. Matthew nel frattempo decide che nella prossima mezzora avrà altro da fare. Davanti abbiamo i Kings of leon. Quattro poco-più-che-ventenni che in due anni scarsi e altrettanti album hanno saputo scatenare un polverone, anche per la bizzarra storia che spesso precede il loro arrivo…"

L’impressione è che il southern-rock veloce e tagliente del primo disco sia stato messo un po’ da parte…
Caleb: Sai, tutta la musica del sud ci ha ispirato, ma a dir la verità non è mai stato southern rock. Abbiamo sempre pensato al southern rock come qualcosa di negativo, perché sono band che non sanno cantare di altro che del fottuto sud! Penso che siamo stati ispirati da sonorità alla Allman brothers o Lynyrd Skynyrd, ma l’unico motivo per cui suona così il nostro album è perché avevamo un’attitudine punk! E quelli della casa discografica ci hanno detto che avevamo un bell’aspetto e quindi ci siamo fatti crescere i capelli sul viso, e provavo a cantare con voce nasale e suonare veramente veloce. Eravamo solo dei ciglioni…Ora che siamo più consapevoli delle nostre potenzialità come band, se voglio cantare pulito ora lo faccio, e se voglio suonare una canzone in uno stile diverso da come la gente pensa che debba suonare…facciamolo! Eravamo giovani nel primo disco, e sapevamo a malapena suonare i nostri strumenti! In questo album siamo migliorati come band, siamo migliorati nel suonare i nostri strumenti e siamo più confidenti nell’affrontare diversi generi di canzoni,stili…

Beh, l’intuizione dei discografici sicuramente all’inizio ha aiutato…
Nathan: …il fatto che siamo fratelli. Che nostro padre era un prete. Che siamo cresciuti in strada. Per la nostra storia…
Caleb: Prima vedevano il nostro look e piaceva la nostra storia, poi hanno ascoltato i nostri dischi e hanno capito che sapevamo fare quello che facciamo. Prima tutto riguardava la nostra storia, ora non credo importi molto.

Ho una domanda relativa alla grafica del disco. La prima copertina è bianca e ci sono le vostre teste a formare un cerchio, la seconda (almeno nella versione UK) è nera con un fiore bianco. Cè una particolare connessione fra le due?
Jared: la prima è bianca e simboleggia una sorta di innocenza, sai era la nostra prima volta, eravamo come dei bambini! La prima volta che siamo andati in studio, la prima volta che abbiamo fatto molte cose…
Celeb: Nella seconda c’è un fiore perché è un pò come ci sentiamo ora, come se finalmente stessimo sbocciando! Il realtà normalmente la cover del nuovo disco è bianca, ma la versione UK è così perché comprano il disco per primi e sai, vogliono qualcosa di diverso. Avevamo tutte queste foto di fiori meravigliosi, questi sono i più “candidi” e inoltre abbiamo pensato che il bianco con il nero potesse sembrare come del latte che fa uno splash. E abbiamo pensato che fosse figo!

Da cosa viene il titolo dell’album “A-ha Shake Heartbreak”?
Caleb: Viene dal titolo di una canzone, che inizialmente doveva essere intitolata “A-ha Shake Heartbreak”, ma siccome non ci è mai piaciuto intitolare l’album con lo stesso titolo di una canzone, l’abbiamo semplicemente cambiata in “Taper Jean Girl”. Sai ora non vogliamo che niente sia trascurato, che i titoli delle canzoni suonino bene, e così anche il titolo dell’album! Nel primo album avevamo fatto tutto molto velocemente, ed eravamo così giovani,così che molte cose sono state un po’ trascurate…

E chi sarebbe la “Taper Jean Girl” della canzone?
Caleb: E’ una bella ragazza. E’ famosa,è nella musica...però non posso dirti chi è. Lei non ci conosce del tutto, non sa della nostra ossessione per lei!
Nathan: probabilmente ci ucciderebbe se sapesse che stiamo parlando di lei in questo momento! (risate)

Ma è americana?
Caleb: …no comment(risate)

C'è una canzone sul disco nuovo che si chiama “Milk”. Ci ricorda qualcosa della musica dei nativi americani…
Caleb: È una canzone molto personale. Sono tutte personali, ma alcune più di altre. E’ una delle ultime canzoni che abbiamo scritto quando eravamo in studio, ed era un periodo in cui eravamo tutti impegnati in relazioni sentimentali. E’ su una ragazza con cui uscivo, e Jared aveva da tempo quella stupenda melodia di chitarra e da tempo voleva farne qualcosa, ma eravamo un po’ diffidenti. Una sera poi eravamo in una stanza di un hotel e abbiamo cominciato a suonarci sopra, ed io ero veramente ubriaco, così ho cominciato a cantare come faccio sul disco, e lo facevo solo per scherzare..ma a loro è piaciuto e pensavano fosse molto emotivo! Poi l’abbiamo perfezionata un po’, sai non l’avevamo mai suonata live quando l’abbiamo registrata. Per quanto riguarda i nativi americani, non abbiamo mai ascoltato musica dei nativi americani…quello che può ricordarla è come sono pestati i tamburi in una sorta di crescendo! Semplicemente quando l’abbiamo provata Nathan ha cominciato a picchiare sui tom, e quando ha smesso ci siamo guardati e gli abbiamo detto di continuare. E’ stata registrata in modo molto naturale…

..diteci qualcosa sul finale del disco
Caleb: E’ una canzone che amavano tutti. E’ una delle canzoni prime canzoni che abbiamo composto. Il soggetto è quello che da un senso al finale…ma la gente non sa su cos’è la canzone,e non dirò mai su cos’è, tenterò di nasconderlo finchè posso. Quella è una canzone molto importante per noi,è stato come per quelle vecchie macchine che si surriscaldano e fanno un certo tipo di rumore..così per questa canzone,l’abbiamo sentita e ce ne siamo innamorati, e così è diventato il finale della storia.

Quale credete sarà il vostro prossimo singolo? Avete il completo controllo sulla scelta dei singoli?

Jared: E’ una via di mezzo, proponiamo quattro canzoni e poi scegliamo. Non possiamo dire “questo è il prossimo singolo, fanculo!”. Sai devono farne un video e passarla alla radio…“Four kicks” comunque potrebbe essere il prossimo singolo, e’ una buona registrazione, molta gente voleva fosse il nostro primo singolo ma noi volevamo uscire con qualcosa che la gente non si aspettasse da noi. Sai, si aspettavano una canzone hard-rock veloce…
Caleb: Inizialmente “Four kicks” io l’avevo addirittura proposta come B-side! Poi come ci è uscita mi sembrava divertente, alla gente piaceva, la registrazione è venuta bene, così che credo sarà il prossimo singolo. Dobbiamo però essere sicuri che i singoli dopo quella siano geniali ed inaspettati…Sai, essendo del sud, la gente si aspettava un singolo prevalentemente southern rock…un fottuto inno del southern rock! Nostro padre ad esempio è venuto alle prove delle nuove canzoni e quando lha sentita ha subito detto “questo è il primo numero uno!”. Sai…negli altri paesi è come…”yeah!”…gli piace portare pistole ai nostri show(risate)…Ma,al momento non possediamo pistole..