La pubblica sensazione

(Jestrai 2006)
L'ingenua dolcezza delle cose, la resistenza massimale di un congeglio altamente insistente, che determina la concezione più positivista dell'intelletto umano, coordinazioni di un ragionamento vagamente geniale, che riporta ad alti livelli, le derivanti occasioni di chi raramente è riuscito a riuscire attraverso canali vagamente diversificati dalla massa estetica, vagamente inoltrati sotto altre destinazioni apparentemente apparenti.
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